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Pasquale Cavaliere (Gragnano (NA), 24 febbraio 1958 – Cordoba (Argentina), 6 agosto 1999) è stato un ambientalista italiano. Cavaliere è stato consigliere regionale in Piemonte per i Verdi a partire dal 1995.
Secondo di 9 fratelli, emigra ancora piccolo a Ciriè, in provincia di Torino insieme alla famiglia. Dopo la scuola dell’obbligo, inizia a lavorare come apprendista in diverse fabbriche della zona e dopo essere stato assunto come operaio in una piccola industria metalmeccanica cittadina, diventa delegato sindacale e guida molte battaglie per migliorare le condizioni di lavoro all'interno dello stabilimento.
A partire dal 1975 entra a far parte di Democrazia Proletaria ed è animatore di diverse iniziative nella città, oltre che fondatore di alcune pubblicazioni di controinformazione come Cheffare, L'altra Ciriè e della cooperativa In/contro.
Nel 1989 è tra i membri fondatori del Verdi Arcobaleno. A partire dal 1995 è consigliere della regione Piemonte e nel 1999 entra nella segreteria nazionale dei Verdi.
Muore a Cordoba, in Argentina, il 6 agosto 1999.In sua memoria è stata dedicata una piazzetta nella città di Ciriè, adiacente all'antica torre di San Rocco e a lui è stato intitolato L’ Ecoistituto del Piemonte Pasquale Cavaliere.
L'Associazione Amici di Pasquale Cavaliere, a dieci anni dalla Sua
scomparsa, ne ricorda la vita, lo spirito, il dialogo, la politica,
attraverso la presentazione del libro di Davide Pelanda: Il Cavaliere
dell'Arcobaleno.
Ad Assemblea Teatro il compito di legare ricordo, letteratura e teatro.
Si è scelto di andare in scena con qualcosa che Pasquale amava, quindi
Cesare Pavese e i suoi Dialoghi con Leucò che dieci anni fa, per il
cinquantenario della morte del poeta piemontese, diventò la piece
Dialoghi.
Un cast importante (da Gisella Bein a Giovanni Boni, da Lino Spadaro ad
Annapaola Bardeloni) riporterà sul palco del Teatro Agnelli lo
spettacolo che Assemblea Teatro produsse nel 2000 e nel quale Cesare
Pavese scioglie attraverso le parole alcuni temi a lui cari, quali
terra, mistero, amore, morte, vita...
Carissimi amici,
come diceva Alex i pesi a volte diventano insostenibili ed io, anche senza
accorgermene, sulle spalle ne ho accumulati molti.
La nostra generazione ha sperato troppo e troppo pesante è stato
farci carico di questo.
Abbiamo mischiato gli affetti alla politica e spesso, molti di noi,
non riescono piu' a sbrogliare questa matassa di sentimenti e di amori
irrisolti.
Ci siamo voluti bene, ed io con voi sono stato privilegiato.
Non nutro rancore con nessuno e spesso capita che per persone come
noi, a volte, non possono esserci soluzioni normali.
Un abbraccio a tutti
Pasquale
pasquale
Cavaliere c'è- audio
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