Eros Galliano |
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Studente universitario, in licenza dal servizio militare muore cadendo durante una arrampicata sulla Sbarua. Viveva a Villar Perosa. Appassionato di montagna, fotografia e ecologo ante-litteram.
il ricordo della mamma Odilva - Villar Perosa 14-9-09
ricordo di Franco Ughetto: "Quando penso a Eros la prima immagine che si presenta alla mia mente è una macchina fotografica. Con
Eros ho condiviso molte escursioni in montagna, gite al mare, una vacanza
nel Gargano in chiassosa e numerosa compagnia, ma sempre con la macchina
fotografica come una protesi indivisibile. La
cosa strana è che non conservo nessuna sua fotografia mentre ho numerosi
suoi ritratti a paesaggi, volti sconosciuti, marine, pareti rocciose,
animali; tutti bellissimi, ma nessun suo ritratto. Un
giorno, di ritorno da una camminata in montagna, gli chiesi come mai non
scattava mai fotografie agli amici coi quali sovente ci trovavamo.
l'articolo dell'Eco del Chisone . pdf Altissimu, onnipotente,bon Signore, tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione. Ad te solo, Altissimo, se konfano, et nullu homo ène dignu te mentovare. Laudato sie, mi' Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual'è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore: de te, Altissimo, porta significatione. Laudato si', mi' Signore, per sora luna e le stelle: in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle. Laudato si', mi' Signore, per frate vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale a le tue creature dài sustentamento. Laudato si', mi' Signore, per sor'aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta. &Laudato si', mi' Signore, per frate focu, per lo quale ennallumini la nocte: ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte. Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba. Laudato si', mi' Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore et sostengo infirmitate et tribulatione. Beati quelli ke 'l sosterrano in pace, ka da te, Altissimo, sirano incoronati. Laudato si', mi' Signore, per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò skappare: guai a·cquelli ke morrano ne le peccata mortali; beati quelli ke trovarà ne le tue sanctissime voluntati, ka la morte secunda no 'l farrà male. Laudate e benedicete mi' Signore et rengratiate e serviateli cum grande humilitate. (Francesco) |