Ancora una volta cgil-cisl-uil e Federtessile hanno firmato un accordo
che non tiene in alcun conto l’esigenza di salvaguardare le retribuzioni
delle lavoratrici e di lavoratori tessili dall’aumento dei prezzi.
Le variazioni delle retribuzioni sono poco più che una mancia e
sono scaglionate su 3 anni.
Es. al netto per il terzo livello si tratta di
20,21 euro dal 1/4/06, di 20,21 euro dal 1/2/07 e dal 1/1/ 2008 ben 8,50
euro.
A scanso di equivoci si tratta di variazioni
mensili e non giornalieri. Non solo non si recupera
l’inflazione degli anni scorsi che ha falcidiato le retribuzioni, ma si è
programmato una ulteriore riduzione in termini reale in quanto
l’inflazione ci toglierà molto di più della misera mancia prevista con
il rinnovo del biennio 2006-marzo 2008.
Oltre al pessimo risultato per i lavoratori, cgil-cisl-uil
hanno pensato ai loro interessi e visto che i lavoratori si iscrivono sempre
meno alle loro organizzazioni hanno pensato di
scippare 25 euro ai non iscritti con il silenzio assenso.
Cub tessili ha inviato una diffida a Federtessile e alle aziende ad operare
un prelievo dal salario senza il consenso esplicito da parte del singolo
lavoratore (vedi il testo sul retro del volantino)
TEBELLE RETRIBUTIVE